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Corriere di Bologna link ad articolo

 

Tortellini e tagliatelle «halal»,
piatti pronti (emiliani) per islamici

A Bologna apre la prima azienda italiana che produce cibi (per mense, catering, ristoranti) con tutti gli ingredienti in regola con il Corano

Il gusto della tradizione emiliana coniugato ai dettami della religione islamica. L’azienda alimentare Tre Alfieri Halal apre a Bologna in zona Bolognina - la più multietnica della città - ed è la prima in Italia a produrre cibi in cui tutti gli ingredienti rispettano le regole del Corano. Il gruppo propone a mense aziendali, ristoranti e servizi di catering primi piatti della tradizione: tortellini, tagliatelle, penne e risotti ma anche cannelloni e lasagne al forno.

Tre Alfieri Halal si presenta come «un’ innovativa azienda alimentare emiliana con base a Bologna, che si pone sul mercato Internazionale della grande e moderna ristorazione, con particolare attenzione alla qualità degli ingredienti, alle metodologie e alla liceità islamica del prodotto finito», spiega uno dei promotori di questo progetto imprenditoriale, Hamza Piccardo (tra i fondatori dell'Ucoii, personalità di riferimento nella comunità musulmana in Italia), che sottolinea: «Integrazione è anche mangiare bene e stare in pace con Dio. Questa nostra azienda vuole essere il trionfo dell’integrazione, dove abbiamo la grande cucina italiana coniugata alla regola islamica senza tradire il gusto della prima e il rigore spirituale della seconda».

Sull’home page del loro sito si legge che Tre Alfieri Halal si pone come l’alternativa al poco benefico fast food ma anche all’elitario slow food, «difficilmente conciliabile per tempi e costi con la vita moderna. La nostra proposta gioca magnificamente nello spazio pur ristretto, tra queste inconciliabili alternative innovando nel segmento di mercato oggi riconosciuto come medium-food».

Halal è una parola araba che significa lecito, permesso. Si contrappone al termine Haram che indica ciò che è illecito, vietato e include il comportamento, il modo di parlare, l’abbigliamento, la condotta e l’alimentazione. L’islam prescrive, che gli animali siano macellati senza preventivo stordimento. L’uccisione deve avvenire recidendo la trachea e l’esofago dell’animale.

Giorgia Ferro
20 maggio 2011(ultima modifica: 24 maggio 2011)